3 agosto 2006

senza (soluzione di) continuità

-‭ ‬Due sistemi nervosi regolano la nostra esistenza,‭ ‬uno volontario e l'altro,‭ ‬si dice,‭ ‬fuori dal nostro controllo.‭ D‬issociati da più della metà di noi stessi senza renderci conto di quello che ci succede. Quando ci si accosta ad una possibilità di ascolto e‭ ‬si comincia a sentire qualcosa, se ci si è disabituati a sentire,‭ ‬se si è diventati impenetrabili,‭ ‬presuntuosi,‭ ‬protetti da una corazza di‭ ‬convenzioni e abitudini,‭ ‬diventa pericoloso.‭ ‬Può succedere di sentirsi in compagnia di persone che non solo non capiscono e non comprendono,‭ ‬ma che anzi ne sono terrorizzate,‭ ‬e ciò può essere,‭ ‬come minimo, imbarazzante.‭ Se‬ non si è più in contatto con i propri sentimenti‭ ‬se ne perde il controllo.‭ ‬Quanto più ci si accosta a questo sentire,‭ ‬tanto meno i sentimenti sono sotto o fuori controllo.‭ ‬Sono e basta.
Quello che sente tanta gente è la paura di uscire,‭ ‬temono di farsela addosso,‭ ‬le governa il terrore che ad un certo punto le loro budella sfuggano al controllo e che gli venga un attacco di diarrea,‭ ‬oppure di inspirare l'aria e di non riuscire più a tirarla fuori,‭ ‬oppure che gli giri la testa dall'ansia e che cadano per terra.‭ ‬Ad alcuni di noi succede.‭ ‬E cosa ci danno‭? ‬Ci danno i tranquillanti.‭ ‬Non ci danno attenzione,‭ ‬terapia.
Naturalmente questo accade quando uno spostato va da un altro spostato che ha la laurea in medicina.
La consapevolezza del nostro cuore,‭ ‬del respiro,‭ ‬nel profondo,‭ ‬delle nostre emozioni e dei nostri pensieri,‭ ‬dei nostri dolori nel rapporto con gli altri, fa sì che si apra tutto un mondo davanti a noi.‭ ‬È quello che ho scoperto nella mia vita,‭ ‬avevo perso quel contatto e cercavo di ristabilirlo misticamente,‭ ‬sessualmente.‭ Ma talvolta è‬ più importante l'interruzione del contatto tra il seno e la bocca,‭ ‬se lo svezzamento è stato precoce,‭ ‬e ancor di più il contatto interrotto con la madre prima ancora che essa sia diventata qualcosa di diverso da sé stessi,‭ ‬il taglio del cordone ombelicale prima che sia pronto per essere tagliato,‭ ‬perchè c'è un'altra puerpera da seguire e bisogna liberare la sala parto o perchè il ginecologo ha i biglietti per i Knicks al Madison e non vuole far tardi.‭ ‬Così,‭ ‬pochi secondi di differenza possono costituire una discriminante per tutto il resto della vita, un'inconscia minaccia al proprio cuore e alla propria respirazione,‭ l‬a causa di un continuo terrore.
Possiamo tornare indietro verso tutto ciò prestando attenzione al nostro respiro,‭ ‬al nostro cuore,‭ ‬alle nostre sensazioni.‭ Forse sentiremo‬ il nostro stomaco che si trova in uno stato di shock ombelicale, duro, teso,‭ ‬il cuore che sobbalza al minimo rumore e per quanto tranquillo sia il nostro respiro,‭ ‬in fondo ad esso sempre quel terrore.‭ ‬Da questo si può arrivare a molte cose:‭ ‬si può arrivare all'ulcera o all'ipertensione.‭ ‬-

Il dottor Cooper era un vecchio leone,‭ ‬ancora forte,‭ ‬capace di rimettere in piedi il paziente più depresso della costa est.‭ ‬E Mel non lo era di certo,‭ ‬non ancora.‭ ‬Erano seduti uno di fronte all'altro su vecchie e comode poltrone di pelle,‭ ‬la luce soffusa,‭ ‬le pareti piene di libri che aumentavano la convinzione dei pazienti,‭ ‬se ce ne fosse stato ulteriore bisogno,‭ ‬riguardo l'autorevolezza del vecchio psichiatra.‭ ‬Una barbetta bianca e curata faceva contrasto con la sua bocca ancora carnosa,‭ ‬vivida,‭ ‬gli occhi azzurri, si posavano sul viso di Mel a cercare in maniera discreta i segnali non verbali del disagio che aveva richiesto il suo intervento.
-‭ ‬Tu,‭ ‬mio caro Mel,‭ ‬hai cominciato a sentire.‭ ‬-‭ ‬continuò il dottor Cooper.‭ ‬-‭ ‬sei all'inizio di un percorso fatto di sofferenza,‭ ‬comprenderai quanto tu sia inadeguato,‭ ‬quanto tutto sia irrilevante,‭ ‬infine troverai il modo,‭ ‬anche giorno per giorno ed ogni volta diverso,‭ ‬per non vivere più questo terrore.‭ ‬Vedi Mel,‭ ‬-‭ ‬riprese‭ – ‬mia moglie sta morendo,‭ ‬ed io non trovo un motivo per non cercare il meglio per me.‭ ‬Non è egoismo,‭ ‬ma solo se riesco ad alzarmi al mattino e realizzare di esserne felice,‭ ‬posso esserle d'aiuto.‭ ‬Posso starle vicino come merita,‭ ‬farla ancora sorridere,‭ ‬posso darle terapia.‭ ‬E questo può essere solo grazie al contatto con la vita,‭ ‬all'ascolto dei miei sentimenti,‭ ‬dei miei desideri.‭ ‬-‭ ‬Mel prese una sigaretta dalla scatola offertagli dal dottore,‭ ‬l'accese, poi cominciò parlare..


il dialogo del dottor cooper è un libero adattamento di questa cosa qui

un pensiero di ringraziamento a sandro gindro, mio insegnante di filosofia in prima liceo, anche se solo per pochi mesi..
accompagnandolo sottobraccio in un'altra classe durante il cambio dell'ora, si accorse della mia tensione pre-interrogazione dell'ora successiva semplicemente ascoltando il battito accelerato del mio cuore attraverso il contatto..forse è grazie a lui se.

..già..!

nell'aria/4tet::iron man (black sabbath cover) via berkeleyplace



3 commenti:

  1. splendido post sei riuscito con un tono piacevole e soave a mettere in luce grandi verità!!!

    RispondiElimina
  2. No! Sono perseguiitato dal Sanitrit! Se non fossi uno scettico comincerei a credere al karma!

    RispondiElimina