26 novembre 2015

No agli ultràs moderni, ovvero l’Isola (nel senso del bar) e Montepulciano (nel senso del vino)




Lui, Hobbs, mi dice:; «scrivi!»
pare facile...
anzitutto chiudete quella porta ché il freddo è arrivato
poi, secondariamente, ditemi chi ha messo nella stessa playlist i Bee Gees e Jimi Hendrix.
Brividi e distonie musicali non [si] conciliano.
Sgomento, mi accorgo che il prodotto di un piccolo notes e il Montepulciano risulta maggiormente prossimo a un esempio accademico di disgrafìa piuttosto che a qualcosa che, adeguatamente rivisto e corretto, risulti degno di pubblicazione almeno su un blog.
Perché è complicato rileggersi
in senso lato
simbolicamente
se non ti sei capito alla prima botta è difficile poi recuperare.
Le lettere si mescolano, le parole cambiano.
Il senso non è più lo stesso, i sensi si allarmano e l'animo si scuote.
Almeno lui si muove e si scalda.
Chiudete quella porta
manca poco all'allouìn e io di terrori
orrori
motori
odori
afrori
ne ho abbastanza.
She has the blues
e un rossetto acceso
troppo
pure se è notte da un pezzo e a vederci chiaro ci sarebbe solo da guadagnarci.
Ho messo gli occhiali scuri e posato per una foto
testimonial che questo non è un locale per soli giovani.
Anche noi maturi, quantunque irrisolti, possiamo permetterci di.
La giovane fotografa cerca un suo punto di vista
si muove
troppo
quanto corta è la gonna,
troppo.
Per quel che mi riguarda la serata potrebbe anche finire qui,
congelare l'attimo
cazzo di freddo, chiudete la porta!
Epifanìe, visioni
il rossetto è acceso forse per smorzare le chiacchiere distese come fondo, rumore di.
She has the blues
lo condivide
ci sarebbe solo da allungare una mano immaginaria e prenderlo.
La mano non risponde
epperò,
all'appello.
Se ne sta lì a immaginarsi posata su quella coscia, scoperta dal troppo movimento di una fotografa alla ricerca dello scatto perfetto
corta di gonna
lunga di gambe, bella come il sole
ma è sempre notte fonda
[è bene ricordarlo]
Passa il tempo e il mio bicchiere si svuota man mano [immaginaria]
Il tempo è un ubriacone e la mia grafìa vieppiù incomprensibile.
Hobbs mi ha detto: «scrivi!»
Io obbedisco, soldatino massiccio e incazzato, ancora.
E non fa bene, no.
Blandire vecchi malumori col Montepulciano, all'Isola, col blues, il chiacchiericcio, le labbra accese...questo sì, è sano.
E lasciare via libera a sproloqui seppur in forma scritta.
Anche quello è sano.
Cose che allungano la vita, le gonne corte.

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